Dimora

Gabriele Rossetti

Caldo di sentimenti patriottici, che non l’esiglio, non gli anni, non le infermità bastarono a spegnere, il Rossetti fu tra i bardi più nobili della rivoluzione italiana. La poesia facile, armoniosa inspirò sempre alla lotta contro tirannidi politiche e spirituali, all’unità della patria, alla fraternità dei popoli oppressi.”

Vittorio Turri, storico

Prestigiosaluminosaaccogliente…tanti gli aggettivi che la possono descrivere, ma per tutti avvolgente: avvolgenti gli affreschi, i pavimenti in cotto, il maestoso lampadario, la vasca idromassaggio; la dimensione, poi, è quanto di più puoi desiderare.

La Dimora affaccia su Piazza Rossetti con due incantevoli balconcini, gli arredi sono confortevoli e, tutto intorno, l’invito è alla “lentezza” che contraddistinguerà ogni momento della la tua permanenza…